Memorie dal sax
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Francesco Di Rocco
Scorrendo i versi a volte si ha la sensazione di esser proiettati in un teatro, non come spettatori bensì come attori. Versi che costringono ad assumere una parte, un ruolo, e attraverso la lettura profonda, giunge un parallelismo con la figura di Pilato quando pronuncia la frase: “Quid est veritas?”. Che cos’è la verità? La verità per Francesco Di Rocco è la consapevolezza del reale tutta racchiusa in questi versi:
Sulla linea mattiniera/ dagli occhi inizia la malinconia./ E impariamo l’inferno/ e siamo nessuno/ tra le pietre della storia. (Voci)
Dalla prefazione di Manuela Di Dalmazi
Scorrendo i versi a volte si ha la sensazione di esser proiettati in un teatro, non come spettatori bensì come attori. Versi che costringono ad assumere una parte, un ruolo, e attraverso la lettura profonda, giunge un parallelismo con la figura di Pilato quando pronuncia la frase: “Quid est veritas?”. Che cos’è la verità? La verità per Francesco Di Rocco è la consapevolezza del reale tutta racchiusa in questi versi:
Sulla linea mattiniera/ dagli occhi inizia la malinconia./ E impariamo l’inferno/ e siamo nessuno/ tra le pietre della storia. (Voci)
Dalla prefazione di Manuela Di Dalmazi
AUTORE | Francesco Di Rocco |
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PAGINE | 86 |
ISBN | 9791280307439 |
FORMATO | 13,5 x 20,5 cm |
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