Coriandoli

Maria Gabriella Ciaffarini

Coriandoli è una raccolta che non si lascia addomesticare: ogni parola è un frammento che si accende e si disperde, che si lascia attraversare dal tempo e dalla sua incertezza. In questa poetica della dispersione, della risonanza e dell’instabilità, risiede la sua forza più profonda.
Con questa silloge, Ciaffarini si conferma una voce poetica potente e originale, capace di esplorare il linguaggio come materia viva, in continua mutazione.
Leggere Coriandoli significa lasciarsi attraversare da questa energia, da questa tensione che non si risolve, ma che proprio nella sua apertura trova il suo respiro più autentico.
Un libro che resta, che si deposita nel lettore con la leggerezza e la persistenza di una polvere luminosa.
(dalla postfazione di Francesco Iacovetti)
Già il titolo comunica la suggestione di multicolori frammentazioni emotive, lanciate nella gioia, o in momenti di emotiva apertura, fuori dal proprio sé per dare libertà, e forse riceverne, ai propri pensieri.
Attraversando il suo tempo “Nella notte”, l’Autrice si dichiara “viandante” che avanza teneramente rassicurata con “lo sguardo fisso sul profilo delle tue spalle”. Pacata appare la traversata del suo tempo, tanto che lei sorseggia i tramonti e i colori che il cielo versa mentre con essi fluiscono le emozioni.

(dalla prefazione di Elena Malta)